UN 5 PER MILLE...MOSSE

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giovedì 26 aprile 2007

L'INTELLIGENZA DEGLI SCACCHISTI

Interviste, test psicologici, e sofisticati strumenti diagnostici come le risonanze magnetiche hanno sondato nel corso degli anni la mente degli scacchisti per capirne i meccanismi.
Si è scoperto ad esempio che davanti alla stessa posizione sulla scacchiera un giocatore esperto attiva aree del cervello diverse da quelle di un principiante.
E anche la memoria si è dimostrata un fattore importante.
Garry Kasparov, il più forte scacchista di tutti i tempi, è notoriamente in grado di memorizzare migliaia di complesse varianti.

IN SCOZIA NASCE LA PRIMA LAUREA IN SCACCHI

SCOZIA 30 Lug 2001- Che l'arte degli scacchi sia un'attività intellettuale per veri cervelloni è noto, ma che si potesse frequentare un master per impararne la tecnica, ci coglie impreparati. Un'università scozzese è infatti la prima al mondo ad aver organizzato un corso post laurea in scacchi.
L'idea ai profani potrebbe apparire futile, ma certamente non lo è: gli studenti, oltre ad avere le potenzialità di Garry Kasparov, dovranno essere ferratissimi in matematica e informatica. Il corso offerto dall'Università di Aberdeen prevede un anno di studio per il master e tre anni per il dottorato. Le lezioni cominceranno a settembre.
Peter Vas, professore di ingegneria elettronica e supervisore del nuovo corso, ha sottolineato che lo scopo non è solo quello di produrre giocatori di scacchi di livello superiore, ma di sviluppare un software capace di battere i più grandi scacchisti del mondo. Lo stesso Kasparov, che è stato campione mondiale dal 1985 fino allo scorso anno, sta seriamente valutando l'offerta di insegnare per il corso.
Le iscrizioni sono aperte.

martedì 24 aprile 2007

Automa che gioca a scacchi


Il primo e più celebre automa in grado di giocare a scacchi fu costruito nel 1770 da un nobile ungherese di Presburg, Wolfgang von Kempelen, e presentato alla corte dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria. Esso raffigurava un uomo avvolto in abiti orientali, seduto dietro una specie di scrivania chiusa sul davanti da tre sportelli, con due cassetti in fondo; per il suo aspetto e il turbante che portava in testa era conosciuto come "il Turco". Prima di ogni partita, l'inventore apriva gli sportelli ad uno ad uno, mostrando agli spettatori un complesso di ingranaggi, rotelle, fili di ogni genere, veramente impressionante. "Il Turco" si esibì a Vienna nel 1770, in Russia nel 1776, a Parigi (dove fu studiato da Benjamin Franklin) e a Londra nel 1783. In seguito alla morte di von Kempelen, avvenuta nel 1784, i figli vendettero l'automa a Johann Maelzel, celebre inventore del metronomo, il quale proseguì le esibizioni in tutta Europa.
Per l'astronomica cifra di 30 mila franchi, nel 1811 il principe Eugenio de Beauharnais acquistò "il Turco". Deluso dalla reale natura dell'oggetto, il principe lo ricedette per la stessa somma a Maelzel. L'automa, infatti, non era affatto un miracolo di tecnologia, bensì una truffa molto ben congegnata: era semplicemente azionato nell'interno da un uomo di piccola statura, che si occultava abilmente dietro gli ingranaggi, spostandosi a destra o a sinistra a seconda dello sportello che veniva aperto. I movimenti dei pezzi sul tavolo, durante la partita, gli venivano segnalati da piccoli magneti posti al di sotto, in modo che il giocatore potesse riprodurre le mosse su una scacchiera tascabile, e rispondere, poi, manovrando il braccio mobile del turco. A lungo si nascose all'interno dell'automa un polacco di nome Worowski, che aveva perso le sue gambe in guerra, e in seguito il francese Mouret, che prese parte alla truffa nel 1820 a Parigi.
Inseguito dai creditori, nel 1825 Maelzel si imbarcò per gli Stati Uniti portando con sé l'automa. In terra americana si esibì a Broadway, Boston, New York, Philadelphia, Baltimora, Pittsburg, Washington e Richmond.
In quest'ultima città l'automa fu studiato da Edgar Allen Poe, che in un giornale locale rivelò "the spoof of the Turk", la truffa del Turco. Indebitatosi anche negli Stati Uniti, Maelzel fu costretto a vendere l'automa per 400 dollari a John F. Ohl, che dopo alcuni anni lo cedette al museo di Philadelphia. Qui venne distrutto dall'incendio che devastò la città il 5 luglio 1854.

Muove il Bianco. Qual è la sequenza giusta di mosse per dare scacco matto al Re nero?

domenica 22 aprile 2007

Scacchi


Una bellissima realizzazione tridimensionale in flash, per il gioco più vecchio del mondo.



Gli Scacchi - Easy Chess


Può un programma possedere un'intelligenza artificiale così elevata che anche il creatore del gioco, a volte, abbia avuto difficoltà a battere il computer?



Scacco al Castello - Crazy Chess


Un gioco curioso e originale, al confine tra il gioco da tavolo (gli scacchi) e la strategia, in cui il vostro obiettivo è di difendere il castello dagli attacchi dell'esercito di pedine nere..



mercoledì 18 aprile 2007

II° TORNEO DI PRIMAVERA

A.S.D. Circolo Scacchi “Alekhine”
organizza il

II° TORNEO DI PRIMAVERA

Da Mercoledì 18 Aprile 2007 ore 19.30
presso la sede di Via Scalfo, 47 - Aradeo

• Il torneo è aperto a tutti i soci e gli associati del Circolo Scacchi Alekhine.
• Le iscrizioni si accettano inderogabilmente entro le ore 19.00 di Mercoledì 18 Aprile 2007, accompagnate dal contributo delle spese organizzative di € 10,00.
• Sarà valido il vigente regolamento F.I.D.E. del gioco degli Scacchi. Gli abbinamenti dei turni di gioco saranno effettuati mediante il sistema svizzero o italo svizzero o girone all’italiana a seconda del numero di partecipanti. In caso di parità di punti nella classifica finale sarà utilizzato il sistema di spareggio tecnico buholz (variante italiana). Tempo di riflessione: 1 h per giocatore con l’obbligo della trascrizione delle mosse; 6 turni di gioco (se il numero dei partecipanti è sufficiente).
• Per tutto quanto non contemplato dal presente bando valgono le norme dei vigenti regolamenti F.S.I. e F.I.D.E.. L’iscrizione al torneo implica l’accettazione incondizionata e totale di quanto esposto nel presente bando. L’organizzazione si riserva di apportare eventuali modifiche necessarie al miglior esito della manifestazione. Si declina ogni responsabilità per danni a cose e persone prima, durante e dopo il torneo.

CALENDARIO DI GIOCO:

- Chiusura delle iscrizioni Mercoledì 18 Aprile h 19.00; a seguire sorteggio e 1° turno;
- 2° turno Venerdì 27 Aprile h 19.00;
- 3° turno Mercoledì 2 Maggio h 19.00;
- 4° turno Mercoledì 9 Maggio h 19.00;
- 5° turno Mercoledì 16 Maggio h 19.00;
- 6° turno Mercoledì 23 Maggio h 19.00; a seguire cerimonia di premiazione.

Premi:

1° Classificato assoluto Coppa
2° Classificato assoluto Coppa
3° Classificato assoluto Coppa
4° Classificato assoluto Coppa
5° Classificato assoluto Coppa
1° Classificato U16 Coppa
1° Classificato U14 Coppa
1° Classificato U12 Coppa
1° Classificato U10 Coppa

Attestato di partecipazione a tutti i giocatori.
N.B. I premi non sono cumulabili.
L’organizzazione si riserva di ampliare il montepremi.

Decalogo del buon giocatore di Scacchi:

I. Non sottovalutate mai l'avversario: fate finta che il vostro sia Kasparov, ma non scappate!
II. La concentrazione é alla base del gioco degli scacchi perciò il silenzio é indispensabile.
III. Il fumo fa male alla salute anche di chi non fuma quindi é vietato fumare durante la partita.
IV. Quando due giocatori stanno giocando una partita é assolutamente vietato suggerire o commentare le loro mosse.
V. Prima di muovere un pezzo controlla che la tua mano sia collegata al cervello.
VI. La regola “Pezzo toccato pezzo giocato!” non é facoltativa.
VII. Un buon giocatore di scacchi deve sempre rispettare il proprio avversario.
VIII. Per quanto dura possa essere la sconfitta bisogna perdere con dignità altrimenti si tradisce lo spirito stesso del gioco.
IX. Ogni partita fa storia a se stessa.
X. Si migliora analizzando le partite perse e non vantandosi di quelle vinte.




L’ UNDICESIMA REGOLA (by Alberto Manta)

L’importante è divertirsi, sempre!!!

martedì 17 aprile 2007

Scacchi eterodossi

Al Circolo Scacchi Alekhine impazza la febbre delle varianti scacchistiche o scacchi eterodossi. Verso la fine della serata, dopo il corso o l'allenamento, i ragazzi si dedicano ad un momento di relax giocando a ... scacchi. Gli scacchi eterodossi (o varianti scacchistiche) sono modalità di gioco basate sugli scacchi, ma con un certo numero di cambiamenti. Questi possono includere:

* scacchiere differenti (dimensioni diverse, cilindriche, sferiche, tridimensionali ecc.)
* tipi differenti di pezzi
* regole differenti per movimento, cattura, scacco
* differenti obiettivi (farsi dare matto, perdere tutti i pezzi)
* posizione iniziale differente

Di sicuro non è proficuo cimentarsi in queste attività perchè rovinano quanto si è appreso e consolidato sulle regole e sul gioco "standard" degli scacchi. In effetti gli scacchi eterodossi sono sconsigliati a tutti coloro che sono alle prime armi scacchistiche e, in effetti, pur essendo varianti divertentissime, i nostri istruttori tendono a non coinvolgere i bambini che sono in fase di apprendimento.
Leggiamo insieme le attività scacchistiche eterodosse alle quali si dedicano i nostri tesserati e associati:

Vinciperdi
Nella variante Vinciperdi lo scopo del gioco è far catturare all'avversario tutti i propri pezzi, compreso il Re. La posizione di partenza dei pezzi è quella standard, mentre alcune regole sono diverse: l'arrocco non è consentito, la presa è obbligatoria (se un giocatore può catturare un pezzo avversario, è obbligato a farlo; se sono possibili più catture nello stesso turno, sta al giocatore decidere quale effettuare), il Re è un pezzo come tutti gli altri (non esiste né scacco né scaccomatto, il re può essere catturato); infine, i Pedoni possono essere promossi anche a Re (è possibile avere più di un Re dello stesso colore sulla scacchiera).

Un giocatore vince la partita se non è piú in grado di muovere. Questo può avvenire se non ha piú pezzi, o in caso di stallo se questi sono bloccati (ad esempio un pedone con un pezzo avversario sulla casella davanti).
Esistono due varianti del gioco

* la vittoria si ha solo quando tutti i propri pezzi vengono catturati dall'avversario. In caso di blocco la partita è patta.
* la vittoria si ha anche in caso di stallo

Quadriglia (bughouse)
La variante Quadriglia è una partita di scacchi giocata da due squadre di due elementi ciascuna, su due scacchiere separate. La particolarità del gioco consiste nel fatto che i pezzi catturati da un giocatore vengono trasferiti al suo compagno di squadra, che sull'altra scacchiera gioca con il colore opposto, il quale può inserirli in una casa libera sulla sua scacchiera (l'inserimento conta come mossa). Lo scopo del gioco è dare scaccomatto all'avversario; quando un giocatore viene sconfitto, si ritira o (nelle partite a tempo) finisce il tempo, entrambe le partite terminano e vince la squadra avversaria. Il gioco finisce in parità solo nel (raro) caso in cui entrambe le partite siano patte. Ulteriori regole:

* i pedoni non possono essere inseriti nella scacchiera sulla traversa 1 e 8
* (facoltativa) i pezzi ottenuti con una promozione quando vengono catturati e passati al compagno di squadra tornano ad essere pedoni

La quadriglia è anche nota fra gli scacchisti italiani come lampaqquattro (dal francese blitz-a-quatre). In tempi recenti è diventato di moda il nome inglese bughouse.

Crazyhouse
La variante Crazyhouse è simile alla quadriglia, con la differenza che la partita si gioca in due su una sola scacchiera. La particolarità del gioco è che per ogni pezzo avversario catturato, il giocatore riceve un pezzo dello stesso tipo del proprio colore, che può inserire in una casa libera. Lo scopo del gioco è dare scaccomatto all'avversario. Le regole di posizionamento sulla scacchiera sono le stesse di quadriglia.

Progressivi
Nella variante Progressivi cambia il ritmo di gioco, fermo restando il resto. In particolare il bianco inizia effettuando una mossa, il nero prosegue con due, il bianco con tre e così via fino al matto finale o alla patta, che si verifica quando il numero dei pezzi rimasti non consente più di dare matto all'avversario.
Esistono numerosissime varianti progressive, tale regola può infatti essere applicata praticamente ad ogni gioco, scacchistico o no.
Facendo riferimento ad alcune regole di dettaglio possono essere individuate alcune modalità principali di gioco progressivo, che si differenziano in base:

* alla facoltà di interrompere la serie di mosse in certe condizioni:

1. progressivi italiani (Italian Progressive Chess) - la serie non può essere interrotta in nessun caso, se un giocatore che è in scacco può pararlo solo dando a sua volta scacco all'avversario con la prima mossa della propria serie, ha perduto la partita matto per impossibilità di controscacco.
2. scozzesi (Scottish Chess) - la serie si interrompe quando si dà scacco all'avversario, in genere perché si è costretti a farlo, ad esempio quando è l'unica possibilità di parare uno scacco.
3. scozzesi moderni (Scottish Modern Chess) - come negli scozzesi, ma la serie si interrompe anche se si mette un proprio pezzo in presa.

* alle limitazioni nel movimento dei pezzi:

4. progressivi inglesi (English Progressive Chess) - come negli scozzesi, ma non si può muovere due volte lo stesso pezzo/pedone nella stessa serie prima di aver mosso tutti i propri pezzi non bloccati.

Marsigliesi
Nella variante Marsigliesi invece di giocare una mossa singola ad ogni turno, se ne giocano due consecutivamente, una bi-mossa, fermo restando il resto.
Esistono due modalità di gioco marsigliese:

1. marsigliesi classici - in cui il bianco inizia fin dal primo turno a giocare una bi-mossa. Questa varainte è risultata demolita in quanto il bianco, raddoppiando il classico vantaggio di iniziativa offertogli dal primo tratto già negli scacchi ortodossi, acquisisce una superiorità decisiva.
2. marsigliesi moderni - in cui il bianco inizia con una mossa, il nero risponde con una bi-mossa, poi si prosegue sempre con bi-mosse.

Wild
La variante Wild è caratterizzata da posizioni di partenza differenti da quella standard; lo scopo del gioco è dare scaccomatto all'avversario. Le posizioni iniziali più usate sono:


1. Il bianco utilizza la posizione standard, mentre il nero scambia la posizione di Re e Donna, in modo che non siano nelle stesse colonne dei rispettivi pezzi bianchi. L'arrocco viene effettuato come negli scacchi standard.

2. Il Re bianco viene posizionato in d1 o e1, mentre il Re nero in d8 o e8; le Torri sono nella loro posizione normale, gli Alfieri sono su caselle di colore diverso. A partire da queste condizioni, i pezzi vengono disposti sulla scacchiera in modo casuale. L'arrocco viene effettuato come negli scacchi standard.

3. I pezzi nelle traverse 1 e 8 vengono posizionati sulla scacchiera in modo casuale, mantenendo la specularità tra lo schieramento bianco e quello nero. L'arrocco non è permesso.

4. I pezzi sulla scacchiera vengono scelti in modo casuale (a patto che ci sia un Re di ogni colore) e posizionati nella prima traversa dietro i Pedoni, in modo che sia mantenuta la specularità tra i due schieramenti. È possibile che ci siano pezzi in numero superiore al normale, ad esempio tre Torri o due Regine. L'arrocco non è permesso.

5. I pezzi sulla scacchiera vengono scelti in modo casuale e posizionati nella prima traversa dietro i Pedoni, mantenendo gli Alfieri su caselle di colore diverso.

6 I due schieramenti vengono disposti sulla scacchiera in modo speculare al solito, con i Pedoni bianchi nella traversa 7, i Pedoni neri nella traversa 2, i restanti pezzi bianchi nella traversa 8 e quelli neri nella traversa 1.

7 I Pedoni bianchi vengono disposti sulla traversa 4, i Pedoni neri sulla traversa 5.

8 I Pedoni bianchi vengono disposti sulla traversa 5, i Pedoni neri sulla traversa 4.

""Do you speak SCACCHI?""

Cliccando il link scoprirete anche come dichiarare scacco matto in moltissime lingue.
Visitate il sito http://www.eteroscacco.it/sc_lingue.asp per scoprire come vengono chiamati i pezzi nel resto del mondo...
Di seguito il nobil gioco in alcune lingue del mondo.
ITALIANO
Il gioco degli scacchi
LATINO
ludus latrunculorum
JAPANESE
chesu
AFRIKAANS
skaak
SPANISH
ajedrez
RUSSIAN
šahmaty
ENGLISH
chess
FRENCH
échecs
GREEK
skáki

La leggenda degli scacchi

La leggenda racconta che una volta un re vinse una grande battaglia per difendere il suo regno, ma per vincere dovette compiere un'azione strategica in cui suo figlio perse la vita. Da quel giorno il re non si diede più pace perché avrebbe voluto poter trovare un modo per vincere senza sacrificare la vita del figlio, e tutti i giorni rivedeva lo schema della battaglia, ma senza trovare una soluzione. Tutti cercavano di rallegrare il re, ma nessuno ci riusciva. Un giorno venne al palazzo un brahmino, Lahur Sessa, che, per rallegrare il re, gli insegnò un gioco che aveva inventato: il gioco degli scacchi. Il re si appassionò a questo gioco e, a forza di giocare, capì che non esisteva un modo di vincere quella battaglia senza sacrificare un pezzo, suo figlio. Allora il re fu finalmente felice e chiese a Lahur Sessa quale voleva che fosse la sua ricompensa: ricchezze, un palazzo, una provincia o qualunque altra cosa. Il monaco rifiutò, ma il re insistette per giorni, finché alla fine Lahur Sessa, guardando la scacchiera, gli disse: -Tu mi darai un chicco di grano per la prima casella, due per la seconda, quattro per la terza, otto per la quarta e così via-. Il re rise di questa richiesta, dicendogli che poteva avere qualunque cosa e invece si accontentava di pochi chicchi di grano. Il giorno dopo i matematici di corte andarono dal re e gli dissero che per adempiere alla richiesta del monaco non sarebbero bastati i raccolti di tutto il regno per ottocento anni. Lahur Sessa aveva voluto in questo modo insegnare al re che una richiesta apparentemente modesta poteva nascondere un costo enorme. Comunque, una volta che il re lo ebbe capito, il brahmino ritirò la sua richiesta e divenne il governatore di una delle province del regno.

sabato 14 aprile 2007

Cinema a scacchi

In questo post troverete un elenco di film a sfondo scacchistico. Gli scacchi compaiono come tema centrale oppure come sfondo alla vicenda o semplicemente in qualche scena
Purtroppo le pellicole cinematografiche riguardanti gli scacchi sono veramente delle perle nere. Le produzioni più importanti sono raccolte di seguito. Buona visione!

La regina degli scacchi
Rapina a mano armata
2001: Odissea nello spazio
Lolita
Zatoichi e il giocatore di scacchi
La febbre degli scacchi
X-men 2
21 grammi
Il portaborse
Pretty woman
Velvet goldmine

Grazie a lucius per i seguenti titoli:
Monkey Business
Casablanca
Il settimo sigillo
007 dalla Russia con amore
Ciao, Pussycat
Per favore non mordermi sul collo
I quattro dell'oca selvaggia
Un mondo di marionette
Una commedia sexy una notte di mezza estate
John Carpenter's The thing
Una pallottola spuntata 33 1/3
Austin Powers 2
La partita
Paul, Mick e gli altri
Harry Potter e la pietra filosofale
The Book of the Swords



IN FASE DI COSTRUZIONE

venerdì 13 aprile 2007

Peru', torna da mamma piccolo scacchista fuggito con ballerina


Lima, 13 mar । - (Adnkronos/Dpa) - E' rientrato a casa dalla mamma il piccolo campione di scacchi peruviano, il 15enne Emilio Cordova, che si è concesso un'avventura in Brasile, convivendo per qualche tempo con una ballerina di 29 anni. Riportato a Lima dal padre, la giovane promessa che vanta già il titolo di 'Maestro internazionale' ha ammesso di aver "commesso qualche follia, ma tutto è finito bene".


In Peru' la storia di Cordova ha appassionato i media. In tv il giovane campione di scacchi è stato mostrato mentre si divertiva nelle discoteche di San Paolo frequentate da prostitute e tossicodipendenti e in diversi hanno sottolineato che conviveva con una donna che aveva il doppio dei suoi anni. In lite con la famiglia che gli chiedeva di tornare, Cordova aveva promesso che non l'avrebbe fatto fino al conseguimento del titolo di 'Gran maestro' degli scacchi. Ma l'arrivo del padre a San Paolo lo avrebbe fatto desistere dal suo fermo proposito. "Il privato è privato, e la vita personale è personale - ha affermato il ragazzo in conferenza stampa al termine della sua avventura- Se mio padre ha deciso di renderla pubblica che cosa posso farci?". Ora Emilio, campione di scacchi già a 8 anni di età e campione del mondo per categoria a 14 anni, ha promesso che vivrà insieme alla mamma, Linda Carrasco. I media hanno dato "molto poco risalto ai tornei a cui partecipava e tutti erano curiosi solo perche' Emilio stava con una ragazza -ha detto la madre- In ogni caso Emilio è un bel ragazzo e qualunque ragazza lo vorrebbe per sé".

Il Bianco è sotto di una figura, eppure trova il modo di imbastire un attacco vincente. In quale maniera?


Il Bianco è sotto di una figura, eppure trova il modo di imbastire un attacco vincente. In quale maniera?

giovedì 12 aprile 2007

DUE BARZELLETTE SCACCHISTICHE

Due scienziati, uno al polo nord e l'altro al polo sud, decidono di riempire
le loro giornate di studio giocando a scacchi per posta.
Quello al polo nord manda la prima mossa, che arriva dopo 2 mesi a quello al
polo sud.
Quest'ultimo dopo un mese di riflessione, risponde e rimanda la sua mossa
che arriva dopo 2 mesi all'altro polo.
La partita continua con questo ritmo per alcuni anni.
Poi, lo scienziato del polo sud non riceve più niente....
Passano 3/4 mesi e niente ancora.....
Passano altri 6 mesi...niente.
Una mattina però, si sentono i latrati dei cani da slitta che si avvicinano
sempre più al rifugio spazzato dalla tormenta.
Si presenta il postino che gli porge una lettera scritta proprio dall'altro
scienziato.
Freneticamente, afferra la busta e la strappa nervosamente per vedere subito
quale sia la mossa inviata.
Apre il foglietto...e all'interno c'è scritto: "...acconcio..."

Un abitante della Siberia, vive da solo in mezzo alla gelida steppa spazzata
dal vento.
Ex dissidente esiliato, vive isolato dal resto del mondo e si mantiene a
stento con quello che riesce a coltivare e ricavare dalla terra.
Solo una vecchia radio, che funziona solo quando vuole lei, lo tiene
sottilmente collegato con il resto dell'umanità.
Grazie a questa radio, ascolta anche le poche e frammentarie notizie, anche
scacchistiche, unico passatempo concessogli dalla solitudine.
Ma un bel giorno la radio si guasta definitivamente.
Disperato, passa più di 3 anni senza sapere niente di quello che accade nel
mondo.
Una mattina, mentre lavora nel suo orticello, intravvede un grosso gregge di
pecore che avanza lentamente nella steppa (sempre spazzata dal gelido
vento). Tutto emozionato per quell'unico contatto umano che gli si
prospetta, si catapulta verso il pastore che guida il gregge.
Finalmente una persona con cui parlare in russo, una lingua che stava quasi
dimenticando!!
Dopo i convenevoli, entrambi felici e sorridenti per quel po' di calore
umano regalato dal destino, si mettono a chiacchierare.
Davanti al fuoco di un camino e con una calda tazza di tè in mano, il
dissidente tempesta di domande il pastore su varie materie, per sapere le
novità dal mondo. Lui risponde felicemente a tutte le domande e quando può,
arricchisce con ulteriori particolari.
Ad un certo punto il dissidente chiede: "Ma dimmi una cosa: com'è finito il
match tra Fischer e Spasskij? La radio mi si è rotta dopo la seconda
partita..."
Il pastore cessa all'improvviso di sorridere.
I suoi occhi si inumidiscono e il volto si arrossa. L'espressione è di chi,
tra un momennto e l'altro, dovesse scoppiare a piangere a dirotto.
Col le labbra tremolanti dice: "....ho perso io...".

COME RICONOSCERE UN 'MALATO' DI SCACCHI

Sapete riconoscere i sintomi della grave malattia detta dello 'scacchista irrecuperabile'?

COME RICONOSCERE UN 'MALATO' DI SCACCHI

Questa che segue è una lista di 'sintomi' che permettono di riconoscere una persona normale ed equilibrata da un vero 'malato di scacchi'. Le mogli di scacchisti 'dipendenti' riconosceranno subito i segni inconfondibili della malattia:

1. Andare subito alla ricerca della rubrica degli scacchi, prima di leggere qualsiasi altra parte del giornale.

2. Mormorare 'acconcio' ogni volta che si urta contro qualcosa o qualcuno.

3. Tenere un libro di scacchi e una scacchiera portatile in bagno.

4. Chiedere a qualsiasi nuova conoscenza se sa giocare a scacchi.

5. Chiedere a tutti i giocatori di scacchi: 'qual'è il tuo punteggio ELO?'

6. Dirigersi direttamente alla sezione Giochi/Scacchi ogni volta che si entra in libreria.

7. Possedere più libri di scacchi che libri di qualsiasi altro argomento.

8. Possedere più orologi da gioco che orologi da polso.

9. Tenere una scacchierina anche al lavoro, magari nascosta nel cassetto.

10.Capace di moltiplicare 8x8 più velocemente che 7x7.

11.Pensare che le 'Olimpiadi' (di scacchi, NdA) si tengono ogni due anni.

12.Chiamare il primogenito Garry o Judith e decorare la stanza del bambino a scacchi bianchi e neri.

13.In un film, fare più attenzione alla posizione sulla scacchiera che all'azione del film.

14.Quando richiesti di un'opinione sul film di cui sopra, rispondere che la casella alla destra del bianco era nera..