Gli Scacchi cinesi (Xiangqi) sono un gioco molto popolare nei paesi asiatici. Si ritiene che sia gli Scacchi cinesi che gli Scacchi “occidentali” derivino dall’antico gioco indiano del Chaturanga.
Posizione iniziale e scopo del gioco
Gli Scacchi cinesi si giocano su una scacchiera rettangolare di dimensioni 9x10. Diversamente dagli scacchi standard, i pezzi vengono posizionati sulle intersezioni delle linee e non all’interno delle caselle. Ogni giocatore inizia la partita con i seguenti pezzi: 1 re (o generale), 2 mandarini (o assistenti o consiglieri), 2 elefanti (o alfieri), 2 cavalli, 2 torri (o carri), 2 cannoni (o bombarde o catapulte) e 5 pedoni (o soldati). La posizione iniziale è mostrata nella figura seguente:
I piccoli quadrati contenenti le linee diagonali sono chiamati palazzi e la grossa linea orizzontale in mezzo alla scacchiera è chiamata fiume
Lo scopo del gioco è dare scaccomatto al re avversario o metterlo in una posizione di stallo.
Movimento dei pezzi
Negli Scacchi cinesi tutti i pezzi (ad eccezione del cannone) utilizzano le stesse regole sia per muovere che per catturare i pezzi avversari. I cannoni seguono una speciale regola che verrà illustrata nel seguito.
Re (Generale)
Il re (indicato nella notazione inglese con K – king) muove di uno spazio orizzontalmente o verticalmente e non può muovere diagonalmente. Esso non può mai lasciare il proprio palazzo. Come negli Scacchi standard al re non è consentito effettuare una mossa verso una posizione nella quale può essere attaccato da un pezzo avversario. Se il re è attaccato (o, come si dice, è sotto scacco), il giocatore cui appartiene deve immediatamente sottrarre il re alla minaccia di cattura. Se ciò non è possibile il giocatore perde la partita.
Mandarino (o Assistente o Consigliere)
Cavallo
Il cavallo (nella notazione inglese N oppure H – horse) muove di uno spazio verticalmente o orizzontalmente, seguito da uno spazio diagonalmente (in direzione opposta a quella di provenienza). Una differenza importante tra gli Scacchi “occidentali” e quelli cinesi è che in questi ultimi il cavallo non può saltare sopra punti occupati. La figura mostra (con dei punti verdi) tutte le possibili mosse del cavallo rosso (il pedone nero impedisce tutte le mosse che iniziano con lo spostamento laterale a sinistra).
Torre (Carro)
Cannone (o Bombarda o Catapulta) Il Cannone (nella notazione inglese C - cannon) muove nello stesso modo della torre. Tuttavia, se un cannone vuole catturare un pezzo avversario, deve saltare sopra un altro pezzo, non importa se avversario o alleato, posto lungo il proprio percorso; nella cattura è consentito saltare un solo pezzo. La figura mostra una posizione in cui tutte le possibili mosse (o catture) del cannone rosso sono contrassegnate da punti verdi (notate il punto verde all’interno della torre nera sulla traversa superiore della scacchiera).
Il cavallo nero sul lato sinistro non può essere catturato perché non vi è un terzo pezzo posizionato tra esso ed il cannone. La torre nella traversa superiore può essere catturata in quanto il cannone salta sopra il pedone rosso. Invece la seconda torre nera (sulla destra) non può essere catturata poiché il cannone dovrebbe saltare sopra più di un pezzo (il pedone nero ed il cavallo rosso).
Pedone (Soldato)
Il pedone (nella notazione inglese P – pawn) muove solamente di uno spazio in avanti e cattura nello stesso modo (non muove mai diagonalmente, come accade invece negli Scacchi “occidentali”). Quando un pedone attraversa il fiume la sua capacità di movimento si estende alla direzione laterale – esso può muovere uno spazio in avanti o orizzontalmente.
Negli Scacchi cinesi i pedoni non promuovono. Quando un pedone raggiunge l’ultima traversa, esso può continuare a muovere soltanto lateralmente.
Altre regole importanti
-La partita è vinta dando scaccomatto al re avversario o ponendo quest’ultimo in una posizione di stallo (cioè nell’impossibilità di effettuare mosse legali). Questa è un’importante differenza tra questo gioco e gli Scacchi “occidentali”, nei quali la situazione di stallo porta alla patta.
-Lo scacco perpetuo è vietato. Un giocatore non può dare scacco al re avversario più di 3 volte di fila con lo stesso pezzo e nella stessa posizione.
-E’ proibita anche la caccia perpetua ad un pezzo avversario indifeso. Ciò significa che un giocatore non può attaccare lo stesso pezzo (non difeso da un altro pezzo avversario) muovendo da e verso gli stessi due punti indefinitamente. Il giocatore che causa una situazione del genere è obbligato ad interrompere la serie delle ripetizioni.
-I re non possono fronteggiarsi sulla medesima colonna aperta, ma deve esserci almeno un altro pezzo tra loro sulla stessa colonna. La figura seguente mostra una posizione in cui il mandarino rosso non può muoversi perché scoprirebbe il proprio re davanti a quello avversario:
-Quando nessun giocatore può forzare lo scaccomatto o lo stallo, la partita è patta.
3 commenti:
Non per campalinismo, ma gli Scacchi occidentali sono molto meglio... Come si fa a giocare con pezzi che non possono superare l'altra metà della scacchiera o con re e consigliere che non escono dal palazzo? Mah... strani i cinesi...
moltoooooooo strani io non ci ho capito niente
Dai propongo un torneo di scacchi cinesi con un'unica regola: vale quello che dico io! COSI' LO VINCO IO!!! ehehehheheh
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